Oggi vi parlerò di come sono nati i comuni e come erano strutturati nel Medioevo.
I comuni nacquero da alcune città italiane che volevano essere indipendenti, nei confronti del imperatore, al inizio erano governati da ricchi imprenditori e intraprendenti bancari ed erano organizzati in libere associazioni.Intorno al 1050 i comuni si organizzarono in comuni consolari cioè governati da dei consoli che avevano durata annuale ed esercitavano il potere esecutivo cioè dovevano far eseguire le leggi.
Poi c’ era il consiglio che affiancava i consoli, il consiglio aveva il potere legislativo cioé di creare le leggi. Nonostante i comuni erano ben organizzati al loro interno c’erano delle lotte, quindi il governo consolare fu sostituito da un podestà, il podestà veniva chiamato da fuori il comune.
Le lotte interne avvenivano comunque nel comune quindi fu chiamato un capitano del Popolo che aveva il dovere di occuparsi
di difendere gli interessi dei cittadini. La società era formata da diverse classi sociali, i nobili, la ricca borghesia o popolo grasso,piccola borghesia o popolo minuto e la plebe.
Erano organizzati cosi i comuni nel medioevo, inoltre ci fu una lotta con imperatore cioè Federico Barbarossa che voleva ristabilire l autorità imperiale i comuni reagirono subito ma l’ esercito imperiale rase al suolo le citta ribelli.
cosi si formarono la lega Veronese e la lega di Pontida che poi di fusero e formarono la lea Lombarda,
Nel 1176 l’esercito della lega Lombarda sconfisse l esercito Imperiale a Legnano cosi Federico. Barbarossa
costretto a chiedere una tregua, che si trasformo in una vera e propria pace nel 1183 a Costanza
La pace di Costanza permise ai comuni di essere più autonomi dopo questa pace l’ imperatore non ebbe più potere in Italia.